Guy de Maupassant

Biografia


Henry-René-Albert-Guy de Maupassant (1850 - 1893), celebre scrittore francese, è uno dei padri del racconto moderno.
Fino all'età di tredici anni Guy visse con la madre a Étretat, dove, tra il mare ed un entroterra lussureggiante, crebbe appassionandosi di natura e di sport da praticare all'aperto.Studiò presso il seminario di Yvetot ed in seguito fu iscritto al Lycée du Rouen, dove si dimostrò uno studente molto dotato, si dedicò alla poesia e prese parte ad alcune rappresentazioni filodrammatiche.
Non appena conseguita la laurea presso il collège nel 1870, allo scoppio della guerra franco-prussiana, si arruolò come volontario e combatté con onore. Dopo la guerra, nel 1871, lasciò la Normandia e giunse a Parigi, dove trascorse dieci anni come impiegato presso il Dipartimento Navale.
Gustave Flaubert lo prese sotto la sua protezione e lo accompagnò nel suo debutto nell'ambito del giornalismo e della letteratura.
Nel 1878 fu trasferito al Ministero della Pubblica Istruzione a divenne un importante curatore di giornali di successo come Le Figaro, Gil Blas, Le Gaulois e L'Echo de Paris. Dedicò il suo tempo libero alla stesura di romanzi e racconti. Nel 1880 pubblicò il primo capolavoro, Boule de Suif, racconto che ebbe un immediato e straordinario successo.
Gli anni compresi tra il 1880 ed il 1891 furono dedicati ad un intensissimo lavoro letterario.
Nel 1881 pubblicò il suo primo volume di racconti dal titolo La Maison Tellier e nel 1883 terminò il romanzo Une Vie. Il suo secondo romanzo Bel Ami, apparso nel 1885, raggiunse le 37 ristampe in quattro mesi. Fu in quest'epoca che scrisse quello che molti critici considerano il suo vero capolavoro, Pierre et Jean.
Amante della solitudine, della meditazione e della "vita errante", si dedicò molto al piacere di viaggiare. Visitò l'Algeria, l'Italia, la Gran Bretagna, navigando spesso sul suo yacht privato Bel Ami, così chiamato in onore dell'omonimo romanzo.
Negli ultimi anni di vita, ebbe gravi problemi psichici. In seguito all'ennesimo tentativo di suicidio, venne internato.
All'età di 43 anni venne sepolto nel cimitero di Montparnasse a Parigi.
In questo brano, tratto dal terzo capitolo di La vie errante, scritto intorno al 1890, Guy de Maupassant descrive suggestivamente Porto Maurizio ed Oneglia, trovando i due borghi stupendi, se ammirati dal mare, ma sporchi e fetidi, se visti da vicino. Si rammarica, dunque, di essere sceso dalla barca, ed avverte i lettori che, giunti in prossimità di Porto Maurizio ed Oneglia, "non bisogna sbarcare".
Porto Maurizio viene definito come "un cono roccioso" dalla rosea luminosità, che sembra emergere dai flutti marini, con le sue casette qua e là dipinte d'azzurro. L'insieme ricorda a Maupassant un luogo magico, scelto da una principessa delle Mille e una notte.
Oneglia, affacciata all'altro lato del medesimo golfo, gli sembra "meno sinistramente povera" e più vivace.
L'air est rafraichi par la nuit; un frisson de vent, rien qu'un frisson, caresse la mer, fait à peine frémir, en la chatouillant, sa peau bleu et moirée.
Devant nous, sur un còne rocheux, large et haut, qui semble sortir des flots et s'appuie contre la cote, grimpe une ville pointue, peinte en rose par les hommes, comme l'horizon par l'aurore victorieuse.
Quelques maison bleue y font des taches charmantes. On dirait le séjour choisi par une princesse des Mille et une nuit.
C'est Port Maurice.
Quand on l'a vue ainsi, il n'y faut point aborder. J'y suis descendue pourtant.
Dedans, une ruine. Les maisons semblent émittieées le long des rues. Tout un coté de la cité, écroulé vers la rive, peut-ètre à la suite du tremblement de terre, étage, du haut en bas du rocher qui les porte, des murs écretés et fendus, des moitiés de vieilles demeures platreuses, ouvertes au vent du large.Et la peinture si jolie de loin, quand elle s'harmonisait avec le jour naissant, n'est plus sur ces débris, sur ces taudis, qu'un affreux badigeonnage déteint, terni par le soleil et lavé par les pluies.
Et le long des ruelles, couloirs tortueux pleins de pierres et de poussière, une odeur flotte, innommable, mais explicable par le pied des murs, si puissante, si tenace, si pénetrantes, que je retourne à bord du yacht, les yeux salis et le coeur soulevé.
Cette ville, pourtant, est un chef lieu de province. On dirait, en mettant le pied sur cette terre italienne, un drapeau de misère.
En face, de l'autre coté du meme golfe, Oneglia, très sale aussi, très puante, bien que d'aspect moins sinistrement pauvre et plus vivant.
Sous la porte cochère du college royal, ouverte à deux battants en ces jours de vacances, une vieille femme rapièce un matelas sordide.
 

Guy de Maupassant a Bordighera


Guy de Maupassant a Bordighera ci ha lasciato una testimonianza del suo passaggio e così lui ricorda bordighera ...La vista si estende, a sinistra, fino alla punta ove Bordighera allunga nel mare le sue bianche case... - da "Sur L'eau" Parigi 1888

Bibliografia


G. de Maupassant, La vie errante, ed. Ollendorff, Paris, 1910, pagg.32-33

"Sur L'eau" Parigi 1888

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022